SICUREZZA SCANAVINO / News / Dio è ingiusto. Così tanti anelli e solo 10 dita.. “Ops.. nel suo caso solo 9…”

Dio è ingiusto. Così tanti anelli e solo 10 dita.. “Ops.. nel suo caso solo 9…”


Dio è ingiusto. Così tanti anelli e solo 10 dita.. “Ops.. nel suo caso solo 9…”
Sono Isabel, 10 anni, ed oggi, come da promessa di zia Bruna, imparerò a scrivere a 10 dita al computer.


Iniziamo… lei mi insegna che per scrivere devo appoggiare tutte e 10 le dita… ripeto ad alta voce A – S –D – F con le prime 4 dita della mano sinistra, e quelle della mano destra andranno su O’ – L – K –J.

Le chiedo ed i pollici? E vedo che la zia arrossisce…

Mi risponde semplicemente, ma avverto un pò di disagio:

 
"i pollici vanno sulla barra spaziatrice", mi dice, sarai così rapida con la pratica, che muoverai le tue dita su tutti gli altri pulsanti in maniera meccanica.
 
Ora mi ricordo! La zia non ha più un pollice…. Ecco il suo imbarazzo…
 
Stai zitta Isabel, mi dico…
 
Ma è più forte di me…
 
Le chiedo… “ Zia che fine ha fatto il tuo pollice?”
 
Lei mi risponde : Un brutto incidente sul lavoro… e chiude così il discorso.
 
Ma capperi! Io sono curiosa!!!
 
Lascio la tastiera del pc… i bambini si sa sono innocenti ma molto curiosi..
 
Le chiedo di spiegarmi, e lei mi dice che lo farà utilizzando delle metafore.

Mi siedo, l’ascolto:

Vedi Isa, ogni posto, anche il più dolce del mondo, come la casa di Hansel & Gretel, non è esente da rischi e pericoli e presenza molte insidie.

Ho lavorato per anni in un’azienda fatta di “marzapane”, dall’odore irresistibile, creavo per 8 ore al giorno montagne di prelibatezze per ogni palato.

Lavoravo la pasta sfoglia, strato su strato, immaginandone ogni volta una forma ed una fantasia diversa.

Lavoravo la pasta di zenzero creando dei biscotti simpatici proprio per bimbi curiosi ed amorevoli come te.

E vedi, come ogni mamma ha il suo piccolo aiutante con il grembiulino, anche io ne avevo uno..

Non dolce e tenero come lo sei tu per la tua mamma, ma ne utilizzavo uno certamente più veloce ed anche più pericoloso: un mostriciattolo dai denti affilati ed aguzzi che mi serviva per tagliare la pasta, in pezzi tutti uguali.

Ma un giorno quel mostriciattolo, affamato, si è cibato del mio dito. Era a digiuno di olio e sostanze necessarie al suo funzionamento...

 

 
Che brutta storia zia…

Non ho mai pensato alla sicurezza nella casa di Hansel & Gretel…

La immaginavo come un posto fatato e piena di dolciumi… senza piccoli mostri affamati.

Oggi mi hai insegnato una cosa nuova… e ne farò un tema per i miei compagnucci a scuola, così il messaggio della sicurezza sul lavoro arriverà a tanti amichetti ed alle loro famiglie.

La storia appena raccontata, in maniera semplice, parla proprio di un infortunio realmente accaduto, e di un’invalidità del 3% a vita per la Sig.ra Bruna.

Niente di nuovo, mancata formazione e mancata manutenzione in un’azienda dove “si era sempre fatto così”.

Lavoriamo sulla cultura della sicurezza, e ricordiamoci che i bambini di oggi, saranno gli imprenditori ed i lavoratori di domani.

#pernonmoriredilavoro: la nostra MISSION.

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