SICUREZZA SCANAVINO / News / WCM - SAFETY PILLAR

WCM - SAFETY PILLAR


WCM - SAFETY PILLAR
IL WORLD CLASS MANUFACTURING ED IL PILASTRO SICUREZZA ( SAFETY PILLAR )
INTEGRAZIONE DELLA SICUREZZA NEI PROCESSI PRODUTTIVI - NORMA UNI/TR 11542


IL WCM o - WORLD CLASS MANUFACTURING

STRUMENTI E METODOLOGIE  PER MIGLIORARE LA SALUTE E LA SICUREZZA DEI LAVORATORI
 

Il WCM è una metodologia costituita da 10 Pilastri Operativi e 10 Pilastri Manageriali , che ha come obiettivo la gestione integrata di tutti gli aspetti produttivi di un’organizzazione aziendale, co Los dopo di eliminare gli sprechi, le attività a non valore aggiunto, ridurre gli scarti , aumentare l'efficienza e ridurre se non eliminare INFORTUNI SUL LAVORO e MALATTIE PROFESSIONALI.

 

La strategia principale del metodo WCM è il coinvolgimento e la motivazione di tutte le persone che lavorano in l'azienda, tutti compresi,  partendo dal presupposto che l’impegno, il coinvolgimento e la partecipazione attiva di tutto il personale costituiscono l'elemento  vincente ed essenziale per il successo competitivo dell’azienda.

 
Tra i 10 PILASTRI OPERATIVI troviamo infatti anche quello relativo alla  salute e sicurezza sul lavoro. il WCM attribuisce infatti notevole importanza a questi aspetti che devono entrare a pieno titolo del modello di business delle aziende.
 
Come è strutturato il SAFETY PILLAR ?
 
Lo sviluppo del Safety Pillar si articola, analogamente e in coerenza con gli altri pillar, in sette step, suddivisi però in due direttrici ben distinte :
 
La prima direttrice è quella più gestionale che coinvolge la Direzione , i singoli dipendenti ed il team di lavoro.
- La Direzione coinvolta fino allo STEP 4 con il compito specifico di stimolare le azioni
- I lavoratori nello STEP 5 con azioni individuali e di specifica iniziativa 
- Il TEAM che consolida le attività operative supportate dalla Direzione e gestire operativamente dai lavoratori 
 

Questo schema permette di passare da una lunga fase iniziale di approccio di tipo top-down, di educazione alla prevenzione, a una fase successiva di tipo bottom-up, di totale partecipazione e coinvolgimento dei singoli.

 

La seconda Direttrice identifica invece le tipologie di azioni che si devono adottare per migliorare la gestione della salute e sicurezza sul lavoro; tale direttrice si suddivide in ulteriori tre fasi :  reattiva, preventiva o proattiva.

 

1) FASE REATTIVA : la fase d’intervento in cui è essenziale capire le cause degli infortuni e degli incidenti e quindi analizzare i rischi al fine di porre immediato rimedio al ripetersi dei fenomeni infortunistici;

2) FASE PREVENTIVA : la fase in cui si amplia il campo di azione a tutti gli eventi, anche quelli meno importanti, e s’individuano  in tale fase i rischi residui (RES), si mettono in campo azioni di monitoraggio generale, vengono create ed applicate specifiche Istruzioni Operative, si formalizza uno specifico programma di addestramento e formazione on the job, attribuendo responsabilità a tutti i lavoratori, affidando loro anche compiti d’individuazione e controllo delle situazioni di possibile rischio;

3) LA FASE PROATTIVA: nella quale s’instaurano azioni di carattere predittivo, attraverso un costante controllo preventivo di macchine, impianti e processi, affidata a team di lavoratori con la collaborazione eventuale di altri soggetti preposti, anche tecnici, in modo da portare ad una gestione partecipata e completa di ogni aspetto connesso alla sicurezza del luogo di lavoro.

 
 
L'applicazione del WCM in ambito Sicurezza sul lavoro prende inoltre spunto dal lavoro della "Commissione Sicurezza dell’UNI, che ha redatto un Technical Report, l’UNI/TR 11542 “Sicurezza – World Class Manufacturing e l'integrazione della Sicurezza nei processi produttivi.
 
OBIETTIVI PRINCIPALI :
- RIDUZIONE / ELIMINAZIONE INFORTUNI E MALATTIE PROFESSIONALI
- RIDUZIONE / ELIMINAZIONE ASSENTEISMO
- MIGLIORAMENTO AREE E SPAZI DI LAVORO
- MIGLIORAMENTO DEL RAPPORTO CON I LAVORATORI
- MAGGIORE COINVOLGIMENTO DELLA DIREZIONE E DEI LAVORATORI
- PROCESSO DI INTEGRAZIONE E CONDIVISIONE DEGLI OBIETTIVI  
L'applicazione dei requisiti WCM in ambito SAFETY PILLAR può inoltre essere un importante contributo alla implementazione di un sistema di gestione per la sicurezza secondo la norma UNI 45001:2018
 
Puoi richiedere una valutazione gratuita compilando semplicemente il form che trovi nel nostro sito, nella sezione CONTATTI. Riceverai in omaggio il PDF relativo al SAFETY PILLAR WCM.