Nella notte del 11/03/2020 è stato emanato un nuovo Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con regole ancora più restrittive allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19.

Vi riportiamo di seguito alcune indicazioni per aiutare e fare chiarezza in merito a come devono comportarsi le attività produttive e le attività professionali che non hanno ricevuto l’obbligo di chiusura.

1. Dovrà esserci, ove possibile e realizzabile, il massimo utilizzo del lavoro agile per le attività che possono essere svolte al proprio domicilio o in modalità a distanza;
2. Dovranno essere incentivate le ferie e i congedi retribuiti per i dipendenti nonché gli altri strumenti previsti dalla contrattazione collettiva;
3. Dovranno essere sospese le attività dei reparti aziendali non indispensabili alla produzione;
4. Dovranno essere incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro;
5. Dovranno essere assunti protocolli di sicurezza anti-contagio e, laddove non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di un metro come principale misura di contenimento, con adozione di strumenti di protezione individuale.

In merito a quest’ultimo punto le attività che dovranno essere messe in atto dovranno prevedere:

a)      Limitazione di effettuazione di riunioni / meeting;

b)      Limitazione di visite da parti di clienti, fornitori, consulenti;

c)       Limitazione degli accessi alle parti comuni (quali spogliatoi, mense, aree relax, ecc.) che dovranno essere regolamentate in maniera tale da evitare assembramenti di persone e comunque nel rispetto della distanza minima di 1 metro

d)      All’ingresso dell’azienda e delle parti comuni dovranno essere affisse le misure di protezione personale generali da        adottare (Allegato 1)

e)      Nel caso in cui non fosse possibile rispettare la distanza interpersonale di 1 metro come principale misura di                             contenimento, adottare gli strumenti di protezione individuale quali ad esempio le mascherine. Si ricorda che le maschere di protezione dovranno avere grado di protezione FFP2 o FFP3 e dovranno essere correttamente indossate (Allegato 2).

·      lavarsi spesso le mani. Acqua e sapone rimane il metodo più efficace, in alternativa si possono utilizzare soluzioni igienizzanti o sanificanti;

·      evitare il contatto ravvicinato con persone che soffrono di infezioni respiratorie acute;

·      evitare abbracci e strette di mano;

·      mantenimento, nei contatti sociali, di una distanza interpersonale di almeno un metro;

·      igiene respiratoria (starnutire e/o tossire in un fazzoletto evitando il contatto delle mani con le secrezioni respiratorie);

·      evitare l’uso promiscuo di bottiglie e bicchieri;

·      non toccarsi occhi, naso e bocca con le mani;

·      coprirsi bocca e naso se si starnutisce o tossisce;

·      non prendere farmaci antivirali e antibiotici, a meno che siano prescritti dal medico;

·      pulire le superfici con disinfettanti;