Questo è il tuo dilemma…………. |
Spesso mi capita di raccontarvi pillole delle giornate di consulenza mia e del mio TEAM.
Oggi mi racconto un episodio della mia vita privata.
Una mattina mi sono ritrovata la macchina sfregiata da persona ignota (forse una bravata, o a qualcuno semplicemente “prudevano le mani….”) e quindi sono stato costretta a recarmi da un carrozziere. Come l’ho scelto? Semplice, ho scelto quello più vicino a casa mia, quello che al momento risultava, più comodo.
Apro la porta dell’amico carrozziere e mi proietto in un film già visto.
Quel posto dove mi trovavo era uguale a tante piccole realtà che ho incontrato nel corso della mia carriera da consulente in sicurezza sul lavoro.
Mi accolgono tre persone. La persona più anziana, il fondatore (“IL NONU” diremmo dalle nostre parti J) il figlio (la seconda generazione che continua la carriera..) e il nipote (.. che speriamo non distrugga quell’impero costruito dai suoi avi…) come dipendenti.
La classica impresa familiare italiana per intenderci.
Niente, dannata deformazione professionale!
Non ce la faccio. E’ più forte di me. Non riesco a non notare certe mancanze in materia di sicurezza sul lavoro anche quando non sono nelle vesti del consulente.
Il solito copia e incolla delle piccole aziende:
- L’impianto elettrico fatiscente;
- Sostanze chimiche infiammabili sparse per tutta l’officina;
- Macchinari come torni, frese e trapani senza protezioni, visibilmente usurati e antecedenti alla Direttiva Macchine (normativa che obbliga i possessori di attrezzature costruite PRIMA del 1996 e non MARCATE CE ad adeguarsi ai requisiti minimi di sicurezza);
- Pareti che presentavano aloni di muffe alle quali si poteva dare nome, cognome e codice fiscale;
- Pavimentazione irregolare presente su tutta la superficie calpestabile;
- Bombole contenenti gas tecnico per la saldatura di componenti metallici non ancorate adeguatamente alle pareti;
- Estintori comprati in occasione dell’incendio di Nerone nell’Antica Roma con quattro dita di polvere sopra.
Facciamo esplodere una bomba?
Si, perché è il modo più veloce ed efficace per rimettere tutto a norma di legge.
A tutto questo calvario, però, si aggiunge ancora una questione che anche un occhio non esperto noterebbe.
Rullo di tamburi…
L’impianto di aspirazione dei fumi della camera di verniciatura emetteva gli inquinanti all’interno dell’officina, facendo respirare i vapori nocivi a tutte le persone presenti, lavoratori e non.
Caro carrozziere, SEI UN GENIO!!! Mi piacerebbe sapere quale motivazione ci sia sotto e che abbia spinto l’intelligentone a “pensare” ad una soluzione del genere.
Non potevo più stare zitta. I miei occhi avevano visto troppo quella mattina.
Ho proposto subito una consulenza SERIA in materia di sicurezza sul lavoro lasciando un mio bigliettino da visita.
Volete sapere qual' è la cosa buffa?
Il genio pensava fossi un ispettore dell’ASL in cerca di una mazzetta e mi ha cacciato dalla sua proprietà!!!
Amico io voglio aiutarti, non farti chiudere (anche se te lo meriteresti!)
… Ma sono certa che tra qualche giorno / settimana o mese, ti ricorderai di me… proprio quando un ispettore ASL verrà a trovarti…e ti stilerà un verbale con tutte le inadempienze che io ti ho enunciato poco fa.
Allora ti ricorderai dei miei occhi brillanti e della mia figura da consulente che ti servirà per ottemperare ai punti carenti segnalati dai tecnici ASL, quanto meno per arrivare a pagare SOLAMENTE ¼ del massimo della sanzione.
Già, AMICO MIO… io ti salverò il “CIAPET”!
E voi, non aspettate di spendere di più in consulenza o in sanzioni, oggi io ti regalo una call su skype di 20 minuti per rispondere a tutti i tuoi quesiti in materia di sicurezza sul lavoro.
Cosa dovrai fare prima TU?
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Stay tuned!