SETTORE VITIVINICOLO PIEMONTE: VERIFICHE OBBLIGATORIE DELLE ATTREZZATURE IN PRESSIONE
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ATTREZZATURE IN PRESSIONE: PRIMA VERIFICA E VERIFICHE PERIODICHE DIRETTAMENTE CON IL SOGGETTO ABILITATO EVITANDO I TEMPI D'ATTESA CON L'INAIL |
NORMATIVA: Riqualificazione periodica delle attrezzature in pressione.Verifica decennale di integrità con esame visivo (VT) e spessimetrico ad ultrasuoni (UTS) - Attrezzature che hanno raggiunto il 10 anno di servizio.
Decreto Ministeriale n° 329 del 01/12/2004 - Regolamento recante norme per la messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature a pressione e degli insiemi di cui all'articolo 19 del decreto legislativo 25 febbraio 2000, n. 93.
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO:
Il Datore di Lavoro è responsabile della salute e sicurezza dei lavoratori e della corretta installazione, uso e manutenzione delle attrezzature di lavoro. Rientra, pertanto, nei suoi doveri far sottoporre le attrezzature in pressione, riportate nell'Allegato VII del D.Lgs.81/08, alle verifiche periodiche obbligatorie per Legge, secondo la periodicità in esso riportata.
ITER PER RICHIEDERE LE VERIFICHE: RUOLO DI SCANAVINO & PARTNERS IN COLLABORAZIONE CON IL SOGGETTO ABILITATO
STEP 1: MESSA IN SERVIZIO E NUMERO DI MATRICOLA
Il Datore di Lavoro deve procedere alla DENUNCIA DI MESSA IN SERVIZIO / IMMATRICOLAZIONE con conseguente assegnazione del numero di matricola e, se prevista per la tipologia dell'attrezzatura, anche alla richiesta di VERIFICA DI MESSA IN SERVIZIO all'Inail di competenza.
STEP 2: PRIMA VERIFICA PERIODICA
Il Datore di Lavoro deve procedere alla richiesta della PRIMA VERIFICA PERIODICA all'iInail, indicando, nell'apposita modulistica, il nominativo del Soggetto Abilitato tramite Scanavino & Partners Consulenze S.r.l del quale l'INAIL si deve avvalere in caso di impossibilità.Trascorsi 45 giorni, in assenza di riscontro e/o esecuzione della verifica da parte dell'Inail, il Datore di Lavoro deve incaricare direttamente il Soggetto Abilitato tramite Scanavino & Partners Consulenze S.r.l per l'esecuzione dell'attività.
STEP 3: VERIFICHE PERIODICHE SUCCESSIVE
Il Datore di Lavoro può incaricare direttamente il Soggetto Abilitato tramite Scanavino & Partners Consulenze S.r.l per l'effettuazione delle VERIFICHE PERIODICHE SUCCESSIVE, in alternativa ad Asl o altri enti preposti
NORMATIVA:
Riqualificazione periodica delle attrezzature in pressione.Verifica decennale di integrità con esame visivo (VT) e spessimetrico ad ultrasuoni (UTS) - Attrezzature che hanno raggiunto il 10 anno di servizio.
Le attrezzature in pressione con pressione sipra 0,5 bar, sono sottoposte a verifiche periodiche dalla parte dell'Inail, delle Asl o dei Soggetti Abilitati, secondo quanto indicato nell'Allegato VII del Decreto Legislativo 9 aprile 2008, n.81.
Il DM 329/2004 è il Regolamento recante le norme per la messa in servizio ed utilizzazione delle attrezzature in oressione e degli insiemi che ricadono nell'ambito di applicazione della direttiva di prodotto PED 97/23/CE (sostituita dalla nuova Direttiva 2014/68/UE.
Il DM 329/2004 stabilisce che le apparecchiature in pressione assoggettate alla direttiva PED debbano essere comunicante ("denuncia di messa in servizio") al dipartimento Inail competente pr territorio e nei casi previsti debbano essere sottoposte a verifica di messa in servizio (verifica di primo impianto). Per effettuare la messa in servizio è necessario provvedere alla classificazione dell'apparecchiatura secondo le indicazioni del D.Lgs 93/2000, definendo in base ai parametri caratteristici dell'apparecchiatura e al tipo di fluido, il gruppo e la categoria di appartenenza.
Una volta classificata e immatricolata l'attrezzatura entrerà nel regime di verifica periodica stabilito dall'art. 71 del D.Lgs 81/2008 e regolato dal DM 11/04/2011.
Il DM 329/2004 e il D.Lgs e il D.LGS 81/2008 impongono l'obbligo di riqualificazione periodica degli apparechhi in pressione che hanno raggiunto il 10 anno di servizio.
Scanavino & Partners Consulenze S.r.l in collaborazione con i soggetti abilitati si avvale di tenici qualificati per l'uso delle tecnche d'indagine supplementare con metodi non distruttivi secondo la UNI EN ISO 9712 e SNT-TC-1A per tutte le attività necessarie alla regolarizzazione delle attrezzature in pressione:
- esame visivo dell'attrezzatura (Visua Test);
- analisi spessimetrica - misurazione degli spessori mediante ultrasuoni (UTS) volta alla ricerca di eventuale riduzione degli spessori causata da fenomeni di corrosivi;
- controllo delle valvole.
ATTIVITA' ESEGUITE DA SCANAVINO & PARTNERS CONSULENZE S.R.L IN COLLABORAZIONE CON I SOGGETTI ABILITATI PER LA REGOLARIZZAZIONE DELLE ATTREZZATURE IN PRESSIONE (D.Lgs 81/08 - ART. 71 comma 8)
1. ASSISTENZA ALLA CERTIFICAZIONE DI ATTREZZATURE IN PRESSIONE
La direttiva PED si applica alla progettazione, alla fabbricazione, e alla valutazione di conformità di attrezzature a pressione e insiemi sottoposti ad una pressione massima ammissibile superiore a 0,5 bar.L'iter per la certificazione di un apparecchio in accordo alla Direttiva PED è costituito dalle fasi di: Analisi documentale;Approvazione progetto;Sorveglianza;Rilascio relativa certificazione;
2. ASSISTENZA PER INOLTRO PRATICHE PRESSO ORGANI DI VIGILANZA (INAIL, ASL) E ACCERTAMENTO DOCUMENTAZIONE
Inoltro denuncia di Messa in Servizio / Immatricolazione;Inoltro Richiesta di Verifica di Primo Impianto ovvero Messa in Servizio;Inoltro Richiesta Prima Verifica Periodica;Verifica della presenza della relazione tecnica con schema di impianto (ART.6 comma 1 lett.b DM 329 del 01/12/2004)
3. ESECUZIONE SCHEMA DI IMPIANTO
Rilievo e analisi puntuale dello stato di fatto dell'impianto (diametro tubazioni, spessori, stato di conservazione globale);Restituzione grafica dell'impianto con redazione delle relazioni tecniche (ART.6 comma 1 lett.b DM 329 del 01/12/2004).
4. ANALISI E CLASSIFICAZIONE DELLE ATTREZZATURE IN PRESSIONE AI FINI DEL RICONOSCIMENTO DELLE SCADENZE DELLA PERIODICITA' DELLE VERIFICHE E DELLA MESSA A NORMA
Sopralluogo presso il commitente;Censimento delle attrezzature in pressione mediante analisi della seguente documentazione:- libretto delle verifiche rilasciato dall'ANCC / ENPI / INAIL / ISPESL ovvero per apparecchi a marchio CE, rientranti nel regime di applicazione della PED copia della dichiarazione CE di conformità con relativa denuncia all'ISPESL;- verbale di omologazione / messa in servizio / Prima verifica periodica eseguita da INAIL / ISPESL;- verbali delle precedenti verifiche periodiche eseguite da ARPA / ASL o Soggetti Abilitati;- manuale di installazione, uso e manutenzione;- registro di controllo ai sensi dei commi 4 e 8 dell'art. 71 del D.Lgs 81/08 e s.m.i.Classificazione dei recipienti in pressione, ai sensi della Direttiva PED 97/23/CE Art. 9, al fine di definire la categoria del rischioIndividuazione delle verifiche a cui i ricipienti sono soggetti e indicazione della loro periodicità ai sensi dell'All.VII - D.Lgs. 81/08 e s.m.i.
5. ANALISI SPESSIMETRICA - VISUAL TEST
Recipienti in pressione - Tubature in pressione - Compressori - Generatori di vapore
Scanavino & Partners Consulenze S.r.l in collaborazione con il Soggetto Abilitato effetua prove spessimetriche con il metodo a ultrasuoni (UTS) su ogni tipologia di manufatto con particolare attenzione verso i serbatoi, le cisterne, compressori, tubazioni e gli apparecchi a pressione per i quali la legge prevede le erifiche decennali obbligatorie (All.VII D.Lgs. 81/2008)
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