![]() |
La routine di Giovanni tra macchinari guasti e sostanze tossiche! |
Ogni giorno è la stessa routine per Giovanni: si sveglia presto per andare a lavoro, attraversa il traffico della sua città, timbra il cartellino ed entra nella fabbrica in cui lavora. Risolve un problema dopo l’altro, e in cuor suo non vede l’ora che la settimana finisca per godersi il weekend!
Lavora in una fabbrica polverosa, dove i macchinari si fermano in continuazione per dei guasti e deve ricominciare tutto dal principio.
Potete immaginare l’incazzatura!
Senza contare le SOSTANZE TOSSICHE che girano per la fabbrica ogni giorno!
Purtroppo questa non è solo una storia, perché sono molte le aziende che in Italia funzionano in questo modo…
La SICUREZZA per alcuni titolari è l’ultimo problema a cui pensare, nonostante le leggi!
Riassumendo il quadro generale di questa azienda, quali sono le fonti di rischio per la salute e la sicurezza dei lavoratori?
-Macchinari che si guastano: oltre a rallentare notevolmente il lavoro, un macchinario fermo, che si guasta spesso, è una fonte certa di PERICOLO, una macchina imprevedibile su cui non c’è controllo!
-Sostanze tossiche: in questa storia non ci sono misure preventive per evitare il contatto con sostanze tossiche, e anche i DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE mancano! Bisogna arrivare all’intossicazione dei dipendenti prima di adottare misure per la sicurezza?
- Un dipendente guida il muletto senza avere l’abilitazione per farlo: una vera e propria MINA VAGANTE nella fabbrica, perché mette in pericolo la propria vita e quella dei colleghi!
In queste aziende i capi fanno finta di non vedere, nel nome della produzione.
Fino a quando si arriva agli INFORTUNI e alle MORTI BIANCHE.
E’ possibile continuare in questo modo?
Noi diciamo di no! Titolare di azienda, apri gli occhi!
Non sai da dove iniziare?
Iscriviti alla nostra newsletter e ricevi ogni settimana i nostri aggiornamenti sulla sicurezza!
www.sicurezzascanavino.it